Lo spacchettamento delle deleghe affidate all’ex ministro Raffaele Fitto si è così, seppure in parte, consumato, con l’assegnazione all’on. Tommaso Foti, degli affari europei, la Coesione e il PNRR e alla presidente del Consiglio, il Sud. Il non aver evitato lo spacchettamento delle varie deleghe (Affari europei, Sud, Coesione, PNRR) avrebbe potuto creare a questo punto perplessità e timori a quanti hanno a cuore le sorti del nostro Mezzogiorno, ma la decisione della premier Giorgia Meloni di trattenere direttamente l’importante delega fuga questi timori. La premier “titolare” del Sud è certamente un segnale politico di rilevante importanza. La presidente Meloni infatti intende confermare – in prima persona – l’impegno del governo nel portare avanti, dalla cabina di regia di palazzo Chigi, il programma di interventi operativi coordinati, già in parte realizzato con positivi risultati, negli ultimi due anni, dall’ex ministro Fitto. Al neo ministro Foti, uomo di grande esperienza politica, viene oggi così richiesto – anche attraverso un rapporto di stretta collaborazione con la premier – di non interrompere il percorso di lavoro intrapreso che tanto sta contribuendo alla rinascita del Mezzogiorno. Siamo certi che Tommaso Foti con la Presidente Meloni saprà portare avanti con rinnovato impegno questo progetto meridionalista e in tale spirito gli formuliamo gli auguri di buon lavoro.