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Una Favola dell’Italia Contemporanea
IL Lupo e L’Agnello: Dal Mantra del Sud assistito all’operazione verità
Circolo ILVA Bagnoli – 8 aprile 2022 ore 17.30
SINTESI
L’incontro fa parte di un Ciclo di seminari organizzato dal Circolo Ilva di Bagnoli con la Bri Banca delle risorse immateriali (www.bribanca.it) avente come tema di fondo la coesione sociale come fattore di sviluppo e come tessuto connettivo dei territori, nel rispetto della dignità umana, del lavoro e dei pari diritti di cittadinanza. L’associazione Guido Dorso, oltre ad aver patrocinato l’evento insieme ad A.I.M (Alleanza Istituti meridionalisti), di cui fa parte, è presente con il suo Presidente Nicola Squitieri. L’associazione Dorso da sempre incoraggia e sostiene i processi di coesione fondamentali per lo sviluppo del Mezzogiorno, che sono strettamente correlati con la qualità e la responsabilità della classe dirigente.
L’incontro è basato sull’ultimo libro di Pietro Massimo Busetta “Il Lupo e L’Agnello”, edito da Rubbettino, è una operazione verità, costruttiva, critica ed eretica. Sotto la lente i rapporti di forza fra le diverse parti del paese, le devianze di pensiero e responsabilità, le disattenzioni politiche e istituzionali, l’efficienza e l’efficacia della spesa pubblica nazionale e regionale, i falsi miti e ideologie dello sviluppo e dell’occupazione. In un Paese, che ha smarrito già da qualche anno uno sviluppo unito ed integrato, si deve ritrovare unità e complementarietà e pari diritti di cittadinanza. Una riflessione va fatta sulla classe dirigente del Mezzogiorno e più in generale del Paese, se adeguata, con la giusta visione e sufficientemente responsabile per gestire lo sviluppo nell’interesse della Comunità e dei territori. Un paese che registra ancora forti divisioni culturali pur dopo tanti anni dall’unità grografica e politica pur in presenza di un dibattito lungo e travagliato sulle famose questioni. Siamo all’alba di nuove occasioni e opportunità , pur in uno scenario non favorevole (guerra in atto, aumento dei prezzi ecc), che vede una visione diversa dello sviluppo da parte dell’Europa. Il PNRR, il QFP 2021-2027, lo FSC serviranno a cambiare il Paese , a risolvere i gap territoriali? domande a cui bisogna dare delle risposte e prendere coscienza di quello che sarà o di quello che non sarà.