Nel 2000 fu destinatario del Premio Dorso per la Cultura
Giuseppe Cantillo, professore emerito di Filosofia morale all’Università di Napoli “Federico II”, classe 1940, si è spento nella sua Salerno dopo una lunga malattia. Il prof. Cantillo fu destinatario, nell’anno 2000, del Premio Dorso (22ma edizione) per la Cultura nel corso di una memorabile edizione svoltasi nella sala Zuccari di palazzo Giustiniani con l’intervento dell’allora Presidente del Senato, Nicola Mancino. Fu lo stesso Presidente Mancino a consegnare al prof. Cantillo il Premio Dorso, così come a tutti gli altri destinatari del riconoscimento che furono Antonio Fazio, Gianfranco Dioguardi e Giuseppe Tesauro. Nella motivazione del Premio conferito a Giuseppe Cantillo si ricordava il suo prestigioso curriculum accademico e scientifico (fu tra i maggiori studiosi di Hegel) che ne ha fatto un riconosciuto maestro della filosofia italiana contemporanea. Allievo ed erede di Aldo Masullo, Giuseppe Cantillo pur nei suoi vari incarichi politici e amministrativi ricoperti non aveva mai rinunciato alla sua autonomia di pensiero e di giudizio denunciando una indifferenza etica dominante ai nostri tempi. Come docente e studioso Giuseppe Cantillo ha contribuito alla formazione di numerose generazioni di allievi ispirati dal rigore del suo pensiero che oggi lo ricordano con grande e sentito rimpianto così come ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, già rettore della Federico II.