Il Premio speciale Marzani 2021 è stato assegnato il 29 agosto 2021 all’Associazione internazionale Guido Dorso per le sue attività di studio, ricerca e valorizzazione del capitale umano per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il premio internazionale giornalistico e letterario Marzani, alla sua XIV edizione, è organizzato dall’Associazione Campania, Europa e Mediterraneo e si svolge annualmente a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento. Il presidente Nicola Squitieri e il Segretario generale Francesco Saverio Coppola ringraziano l’Associazione Campania Europa Mediterraneo, il suo Presidente Dott. Enzo Parziale e la Giuria per l’assegnazione del Premio. Un ringraziamento al Sindaco Mario Pepe per l’ospitalità e per il patrocinio del premio, alla conduttrice dell’evento professoressa e giornalista Teresa Simeone.
Il Presidente Nicola Squitieri ha dichiarato: siamo particolarmente soddisfatti anche perché il riconoscimento ci viene dal territorio e da una comunità del Mezzogiorno, dimostrando il nostro impegno concreto per il Sud in una visione mediterranea ed europea, impegno che portiamo avanti da oltre cinquanta anni con l’Associazione e con la nostra rivista Politica Meridionalista- Civiltà di Europa.
I PREMIATI
Safia Taleb Al-Souhail, ambasciatrice della Repubblica dell’Iraq; Tsovinar Hambarduzumyan, ambasciatrice della Repubblica di Armenia; Christopher Cutajar, segretario del Ministero degli Affari Esteri ed Europei della Repubblica di Malta; Ahmed Bin Salim Bin Mohamed Baomar, ambasciatore del sultano Oman; Tiziana Buccico, giornalista ed esperta di politica del Medio Oriente; Marco Esposito, giornalista e saggista; Daniela Cecchini, giornalista e scrittrice; Emanuela Sica, avvocato e scrittrice; Ali Hamzah Khaleel Al Kafaji, giornalista inviato di guerra e corrispondente della Tv Irak Al Manar; Mariateresa Conte, giornalista d’inchiesta; Claudia Delli Gatti, fotografa.
PREMIO SPECIALE PER IL SUO IMPEGNO MERIDIONALISTA all’Associazione internazionale Guido Dorso e al suo rappresentante Francesco Saverio Coppola Segretario generale.
Un evento di grande rilievo, con la presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali di Paesi esteri e di uomini e donne impegnati sul fronte della ricerca della verità e della parità di diritti. Un confronto fra visioni diverse ma convergenti sul tema della pace e del negoziato civile tra popoli e territori. I grandi premiati sono stati la solidarietà, il rispetto della dignità umana, la parità dei diritti e la cultura come volano di sviluppo e di coesione.
Ha ritirato il premio per l’Associazione internazionale Guido Dorso il Segretario generale Francesco Saverio Coppola, il premio gli è stato consegnato dall’ambasciatrice S.E Inas Sayed MEKKAWY, Capo Missione della Lega degli Stati Arabi. Il Segretario generale nel suo intervento ha messo in luce la necessità dell’avvento di una nuova classe dirigente a livello mondiale che possa governare in maniera equilibrata i profondi cambiamenti economici e geopolitici determinatosi con la globalizzazione. La globalizzazione ha rotto degli equilibri sociali, economici e geopolitici aprendo la strada a visioni opportunistiche e facendo degenerale le classi dirigenti, che non sono riuscite a elaborare nuovi modelli di governance dell’interesse generale e per la tutela del bene comune. I diversi G7 e G20 dimostrano il tentativo di rimediare il deficit di classe dirigente con risultati modesti. Al mondo serve una nuova classe dirigente, che nello spirito keynesiano dopo la Seconda Guerra Mondiale ha portato alla creazione di organismi sovranazionali di governo. Un particolare riferimento a Gino Strada e alla sua opera senza confini ma nell’interesse della dignità umana.
Uno scambio di idee interessante trilingue (italiano, arabo ed inglese) con la signora Safia Taleb Al-Souhail, ambasciatrice della Repubblica dell’Iraq, sui problemi del Mediterraneo e del Medio Oriente basato su principi di solidarietà, fratellanza e di Comunità con al centro il rispetto della dignità umana a prescindere dalle appartenenze. Non “homo homini lupus”, ma il “Fratelli uniti” di Papa Francesco deve potersi coniugare con il concetto di “Umma” della civiltà araba. L’obiettivo primario resta una giusta ed equilibrata governance planetaria e il rispetto della ambiente. L’Associazione Dorso da oltre 50 anni è impegnata nello sviluppo del Mezzogiorno in una visione mediterranea ed europea, con l’obiettivo primario della frazione di una classe dirigente che possa governare le grandi trasformazioni in atto nell’interesse generale e nella tutela del bene comune.