“Celebriamo con orgoglio il sessantesimo della scomparsa del Poeta E. A. Mario rivendicando nel contempo l’onore di essere stati fra i primi, a livello nazionale, a ricordarne l’opera attraverso la produzione del concerto-evento ‘Vi racconto e canto E. A. Mario’, dedicato ai Caduti della Grande Guerra, scritto e diretto dal M° Toni Cosenza”. Queste le parole dell’avv. Nicola Squitieri, Presidente Associazione Internazionale “Guido Dorso”, nel presentare il nuovo Progetto ideato per il Centenario della Traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, avvenuta il 4 Novembre 1921. Come per ‘Vi racconto e canto E. A. Mario’, evento patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, con Medaglia di Alta Adesione del Presidente Mattarella, anche per il Milite Ignoto determinante risulta la partecipazione delle istituzioni nazionali militari, civili e religiose.
Trattandosi di evento culturale di notevole impatto mediatico, ancora una volta essenziale quanto prestigiosa si rivela la collaborazione dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna (Sez. di Roma) presieduta dal Generale Antonello Falconi. Luoghi di straordinaria bellezza storico-architettonica, come la Basilica Paleocristiana di Santa Croce in Gerusalemme, scelta infatti dai Granatieri, hanno ospitato ‘Vi racconto e canto E. A. Mario’, così come avverrà per Il Centenario del Milite Ignoto. E così la Sala Accademia del Conservatorio di Santa Cecilia, organizzata da ASSOARMA, istituzione carismatica presieduta dal Generale C. A. Mario Buscemi. Il concerto alla Scuola Militare Nunziatella, organizzato dall’Associazione Ex Allevi della importante istituzione napoletana. La Basilica Paleocristiana di San Giovanni Maggiore, messa a disposizione dalla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e Provincia, presieduta dall’ing. Luigi Vinci. Il Real Sito di Carditello, Caserta, patrocinato dalla Fondazione presieduta dal prof. Luigi Nicolais.
Nel video, Conservatorio Santa Cecilia, da sin: Lucilla Galeazzi, Fabrizio Salvemini, Sonia Maurer, Toni Cosenza, Michele Ascolese.