Promosso dal dipartimento di studi giuridici, filosofici ed economici dell’università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la Svimez e l’associazione Guido Dorso, si è tenuta presso l’aula delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza, una giornata di studi in onore di Salvatore Vinci, che ha avuto come tema “Un economista della Scuola di Manlio Rossi Doria a Portici”. Dopo il saluto del rettore, Luigi Frati e l’introduzione di Giuseppe Chirichiello, direttore dell’istituto di economia e finanza, ha avuto luogo la consegna del Premio Guido Dorso per la sezione Economia, alla memoria di Salvatore Vinci, da parte del presidente dell’associazione Dorso, Nicola Squitieri. A ritirare il riconoscimento il figlio del prof. Vinci, prof. Concetto Paolo, docente nell’università di Salerno. Colleghi ed allievi di Salvatore Vinci hanno poi ricordato la figura e l’impegno accademico e scientifico dell’insigne meridionalista. Sono intervenuti: Adriano Giannola, Cesare Imbriani, Giorgio La Malfa, Enrico Pugliese, Pasquale Persico e Antonio Garofalo. Hanno partecipato all’incontro – con i rappresentanti del comitato scientifico dell’associazione Dorso, Luigi De Sena e Sergio Zoppi – numerosi docenti delle università: La Sapienza (con una rappresentanza di studenti della facoltà di giurisprudenza), della Federico II, e degli atenei di Fisciano (Salerno) e Parthenope di Napoli.
L’intervento di Nicola Squitieri, presidente dell’Associazione Dorso
A nome dell’Associazione “Guido Dorso”, che ho l’onore di presiedere, desidero esprimere la più sincera gratitudine al prof. Cesare Imbriani e all’Università Sapienza per aver voluto promuovere questo incontro nel ricordo del prof. Salvatore Vinci, scomparso nel 2008. Proprio in quell’ anno l’Associazione Dorso conferiva la Targa del Presidente della Repubblica nell’ambito della 29ma edizione del Premio Dorso, al Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale dell’Università di Portici. In quel Centro, prestigioso modello di eccellenza del nostro Mezzogiorno, Salvatore Vinci si era formato ed aveva insegnato avendo avuto maestri quali Manlio Rossi Doria, Augusto Graziani, Gilberto Marselli, Michele De Benedictis. Oggi noi intendiamo suggellare questo ideale percorso assegnando il Premio Dorso alla memoria di questo fine intellettuale e insigne meridionalista nei confronti del quale soltanto in parte saldiamo un debito di riconoscenza e di gratitudine per quanto ha espresso nel corso del suo prestigioso impegno accademico e civile che l’odierno incontro intende onorare. Ad altri spetterà ricordare l’opera di Salvatore Vinci, a noi tocca l’ambito onore di offrire questa sincera testimonianza nel solco di un impegno ultraquarantennale portato avanti dall’Associazione Dorso nel conferimento di riconoscimenti a personalità che hanno illustrato e che illustrano in Italia e all’Estero la parte migliore del nostro Mezzogiorno per un recupero dei più alti valori di memoria e di identità.
Premio Internazionale Guido DORSO XXXV edizione Sezione Economia – Premio Guido Dorso 2014 alla memoria SALVATORE VINCI
La motivazione
Per gli alti e riconosciuti meriti scientifici e didattici. Il suo percorso, iniziato con il trasferimento dalla Sicilia a Napoli seguendo il Maestro Augusto Graziani (che affiancò Manlio Rossi Doria nella edificazione della Scuola di Portici) è proseguito con i fondamentali contributi sul mercato del lavoro e sulla struttura economico-sociale del Mezzogiorno. Un percorso, quello di Salvatore Vinci che, unitamente ad un appassionato impegno didattico, è pregnante testimonianza di un Meridionalismo con la M maiuscola, attivo ed ancora fecondo di riflessioni e di attualità di pensiero al servizio di un possibile indirizzo strategico per lo sviluppo del Sud, che è completamente carente nella odierna politica nazionale.